Sulle vette della solitudine
Pareti a strapiombo, orizzonti immensi eppur delimitati… Al di là dell’infinito Mio, tuo, nostro, il definito. Tu non vedi, è scritto con l’ultimo raggio di sole, che rimbalza sulle cornici di nubi. E’ triste possedere “ Il Mondo “ e non sentire la vita intorno a te…. Il vento piega Le corolle dei tuoi fiori donati Erano dei bellissimi… …non ti scordar di me…